FAQ
Qua sotto trovate una lista delle domande più frequenti inerenti alle visite, vi consiglio di leggere tutte le domande e le relative risposte.
1. Se sopraggiunge un imprevisto e non posso presenziare alla visita come devo comportarmi ? Posso spostare la mia visita ?
Sì, è richiesto un preavviso di almeno 12 ore, puoi mandare una e-mail all'indirizzo di segreteria info@studiopsicologiafacci.it oppure chiamare direttamente al numero 0461 1860749.
2. Quali documenti/referti sono necessari per prenotare la prima visita ?
Per prenotare la prima visita nutrizionale, è consigliabile portare i seguenti documenti e referti, che faciliteranno una valutazione completa e accurata:
Ultimi esami ematochimici completi (analisi del sangue recenti), comprendenti, se disponibili: emocromo, profilo lipidico, glicemia, assetto marziale, funzionalità renale ed epatica, elettroliti, vitamina D (25OH), vitamina B12, folati, omocisteinemia, TSH-r e altri esami specifici relativi allo stato nutrizionale.
Referti di visite specialistiche e diagnostiche correlate (esami strumentali, ecografie, radiografie, endoscopie, ecc.), se presenti.
Cartelle cliniche o documentazione medica riguardante patologie note o in corso di trattamento.
Eventuali piani dietetici precedenti o report di visite nutrizionali svolte in passato.
Diario alimentare o questionario alimentare, se disponibile, utile per la valutazione delle abitudini alimentari.
Portare questa documentazione consente di avere un quadro clinico-nutrizionale completo, utile per impostare un piano alimentare personalizzato e sicuro.
3. Perché le visite di controllo sono importanti ?
Le visite di controllo sono fondamentali per monitorare l'aderenza al piano nutrizionale, valutare i progressi clinici e metabolici, identificare eventuali criticità o carenze, e ottimizzare il trattamento dietetico in base alle necessità evolutive del paziente, garantendo così l'efficacia e la sicurezza dell'intervento nutrizionale nel tempo.
4. Le consulenze di Educazione Alimentare prevedono un piano nutrizionale ?
No, non è previsto un piano nutrizionale personalizzato. Verrà consegnata una documentazione più generale (vedi nella sezione consulenze la descrizione sulle visite di educazione alimentare.
5. Se devo rifare le analisi del sangue quali parametri posso richiedere al mio medico ?
Se i tuoi esami ematochimici risalgono a più di un anno fa, portali in visita ugualmente. Valuteremo in sede di anamnesi quali parametri sia più opportuno rivalutare in accordo con il proprio medico di medicina generale.
6. Se sono minorenne posso prenotare una visita in autonomia ?
Se hai meno di 18 anni non puoi prenotare la visita senza il consenso di entrambi i genitori o dei legali rappresentanti.
7. Le visite ambulatoriali del Biologo Nutrizionista sono spese sanitarie detraibili ?
Sì, le spese sostenute per le visite nutrizionali rientrano tra le spese sanitarie detraibili (19%) ai sensi dell'art. 15 comma 1, lett c) del TUIR.
8. Devo adottare particolari accorgimenti nei giorni che precedono la visita ?
L'analisi della composizione corporea mediante bioimpedenziometria (BIA) è prevista durante la prima visita e i controlli successivi, ove clinicamente indicato. Al fine di garantire l'accuratezza e la riproducibilità dei risultati, è fondamentale che il paziente si presenti all'esame in condizioni standardizzate. Si raccomanda pertanto di:
Evitare l'assunzione di cibo nelle 2-3 ore precedenti la rilevazione;
Mantenere un'adeguata idratazione nei giorni precedenti e il giorno dell'esame;
Astenersi da attività fisica intensa il giorno prima e il giorno stesso della visita;
Evitare il consumo di bevande contenenti alcol nelle 24 ore precedenti;
Evitare l'eccessiva assunzione di sodio (alimenti particolarmente ricchi di sale) il giorno prima e il giorno dell'esame;
9. Che cos'è la Telemedicina?
La Telemedicina rappresenta una modalità di erogazione di prestazioni sanitarie a distanza, realizzata attraverso l'impiego di tecnologie digitali e sistemi di comunicazione (ICT – Information and Communication Technologies), in contesti in cui il professionista della salute e il paziente, oppure due o più professionisti, non si trovano fisicamente nello stesso luogo.
Essa prevede la trasmissione sicura e riservata di dati clinici (testuali, audio, immagini, referti e altri formati) con finalità diagnostiche, terapeutiche, preventive o di monitoraggio clinico. Le prestazioni in Telemedicina sono da considerarsi a tutti gli effetti equivalenti a quelle erogate in presenza, dal punto di vista medico-legale, etico e deontologico, fatta eccezione per gli atti che richiedono necessariamente l'interazione fisica.
La Telemedicina non sostituisce la prestazione sanitaria tradizionale, ma ne costituisce un'integrazione funzionale, potenziando l'efficacia, l'efficienza e l'appropriatezza dei percorsi assistenziali, nel rispetto dei principi della medicina basata sulle evidenze e delle normative vigenti in materia di tutela dei dati personali e di consenso informato.
(Rif. Ministero della Salute – Linee di indirizzo nazionali sulla Telemedicina, 2020)
